La piccola e remota El Hierro non ospita veri e propri musei. Anche qui, come nella vicina La Palma, i visitatori in generale sono alla ricerca di paesaggi mozzafiato (molti i Miradores presenti sull’isola) ed attività all’aria aperta che ritemprino fisico e spirito. Esiste però l’Ecomuseo de Guinea, un meraviglioso museo all’aperto che vale davvero la pena visitare.

Musei Valverde, El Golfo

El Hierro è quello che si può definire un luogo ancora incontaminato e selvaggio. La sua posizione geografica fa di lei l’isola dell’arcipelago canario più lontana dal continente. Chi la visita è soprattutto alla ricerca di relax e avventura, lontano dal clamore dei grandi resort di Tenerife e Gran Canaria.
Disseminata di miradores (quello de la Peña ideato da César Manrique è il più noto) l’isola non è invece ricca di siti di interesse artistico/culturale, tra cui spiccano però un paio di musei che vale la pena visitare.

Candelaria Chapel in El Hierro

Centro Etnografico Casa de las Quinteras

È l’unico vero museo dell’isola di El Hierro e si trova a Valverde. In questo antico edificio costruito in pietra sono allestite diverse esposizioni etnografiche attraverso le quali è possibile andare alla scoperta di tradizioni, usi e costumi delle campagne locali.
(ingresso 3€; lunedì-venerdì 9h-14h, sabato 10h30-13h30 e 16h30-18h30)

Ecomuseo de Guinea

Si tratta di un museo all’aperto di grande interesse culturale e naturalistico che si trova a El Golfo. Il percorso si snoda in numerose grotte e diverse abitazioni antiche (Las Casas de Guinea) che ripercorrono lo stile di vita delle popolazioni canarie fino ad oggi. E’ inoltre possibile visitare il Lagartario, uno speciale centro di recupero per le lucertole giganti dell’isola.
(ingresso 7,50€, martedì-sabato 10h30-17h30)

Monumenti Valverde, La Dehesa e La Frontera

La piccola El Hierro è un vero gioiello naturale: ecco perché la maggior parte delle attività e siti di interesse riguardano il mondo della natura, che qui si vuole selvaggia e incontaminata (famosi i miradores). Ciò nonostante ci si può imbattere in qualche piccola e graziosa chiesa storica.

Sabina, a Canary Island tree

L’isola di El Hierro è una terra remota, tranquilla, dalla natura selvaggia. Chi la sceglie come meta della propria vacanza cerca senza dubbio un contatto diretto con le tradizioni delle Canarie, senza doversi immergere per forza nel caos del grande turismo di massa. Le meraviglie naturali qui sono all’ordine del giorno, così come tutti gli sport all’aria aperta. E poi, tra una giornata di surf ed un’escursione in montagna, si può dedicare un po’ del proprio tempo a passeggiare alla scoperta di altri tesori.

Chiesa di Nuestra Señora de la Conceptión

In Plaza Quintero Nuñez a Valverde sorge questa semplice chiesa risalente al 1767. La torre campanaria dell’edificio è un ottimo punto panoramico dal quale contemplare le bellezze circostanti. Gli interni della chiesa sono ben curati e vi si può ammirare la Purísima Conceptión, l’opera più importante di tutta la cittadina.

Chiesa di Nuestra Señora de la Candelaria

Nella tranquilla cittadina di La Frontera, in Plaza de la Candelaria, si trova questa bella chiesa la cui costruzione originaria risale al XVII secolo. L’edificio subì poi alcune modifiche nei primi del ‘900, diventando ciò che vediamo ancora oggi. Dei modesti interni sono da notare l’altare dorato minuziosamente lavorato e le belle colonne di pietra allineate.

Ermita de Nuestra Señora de los Reyes

Ermita de la Virgen de los Reyes, El Hierro

Nei dintorni della località di La Dehesa, immersa in un paesaggio vulcanico quasi lunare, si trova questa graziosissima cappella bianca, famosa soprattutto per il fatto di ospitare al suo interno la statua della Madonna risalente al XVI secolo (la Señora de los Reyes), che ogni 4 anni viene fatta sfilare per tutta l’isola. Proprio alla Vergine Maria sono stati attribuiti diversi miracoli.

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Explora Canarias

Redazione ExploraCanarias. Guida turistica delle Isole Canarie.