Il consiglio comunale di El Hierro ha confermato questo fenomeno, che è successo nel mare di Las Calmas, dopo il forte terremoto magnitudo 4.3 della scala Richter avvenuto nel corso dello scorso week-end.
L’eruzione è avvenuta a 1200 metri sotto il livello del mare e il direttore generale della sicurezza ed emergenza delle Isole Canarie, Juan Manuel Santana, ha dichiarato che non rappresenta nessun pericolo per gli abitanti dell’isola.
Tuttavia, i servizi di emergenza hanno dato istruzioni a tutti i diving center sull’isola di sospendere tutte le immersioni sulle sue rive fino a nuovo avviso.
L’istituto geografico nazionale spagnolo ha registrato negli ultimi giorni 48 movimenti sismici, di intensità compresa tra 1,5 e 2,4 gradi Richter. Per esempio, lunedì mattina l’isola di El Hierro ha registrato un terremoto di magnitudo 2,9, il cui epicentro era situato sulla strada di La Restinga, nella città di Frontera, secondo gli scienziati dell’IGN.
Per questo motivo, e visto che nei tre mesi precedenti sono state rilevate ben 7500 scosse telluriche, i sismologi pensano che l’eruzione possa essere imminente. Al momento si è provveduto ad allertare la popolazione attraverso un’allerta gialla.
Se si conferma che l’eruzione sottomarina continua, sarebbe il primo mai registrato in Spagna dal 1971, quando è emerso Teneguía, il vulcano sull’isola di La Palma.